LA RIFORMA CARTABIA - BREVI CENNI

La c.d. "Riforma Cartabia", approvata tra il 2021 e il 2022, è un pacchetto di riforme della giustizia italiana promosso dall'ex ministra della Giustizia Marta Cartabia.

L'obiettivo principale è migliorare l'efficienza del sistema giudiziario, ridurre i tempi dei processi e adeguare la normativa italiana agli standard europei.

Le principali novità della riforma

1. Processo Penale

- Introduzione della improcedibilità per eccessiva durata: se il processo d'appello supera i 2 anni o il processo in Cassazione 1 anno, si estingue (con alcune eccezioni per reati gravi come mafia e terrorismo).
- Maggiore ricorso ai c.d. riti alternativi per ridurre il carico processuale.
- Ampliamento dell'uso del patteggiamento.
- Rafforzamento della giustizia ripartiva (strumenti alternativi al carcere per la risoluzione dei conflitti tra vittima e autore del reato).

2. Processo Civile

- Semplificazione e digitalizzazione delle procedure per ridurre i tempi.
- Introduzione di forme di mediazione e negoziazione assistita obbligatoria prima di avviare cause su determinate materie.
- Maggiore specializzazione dei giudici e riduzione delle fasi processuali.

3. Ordinamento Giudiziario e C.S.M. 

- Revisione delle valutazioni di carriera dei magistrati.
- Limitazione delle “porte girevoli” tra magistratura e politica (per evitare conflitti di interesse).
- Modifica del sistema di elezione del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) per ridurre il peso delle correnti.

 

Gli obiettivi della riforma

- Ridurre i tempi della giustizia italiana (soprattutto per accedere ai fondi del PNRR).
- Evitare la prescrizione dei reati per lunghezza eccessiva dei processi.
- Migliorare l'efficienza e la trasparenza del sistema giudiziario.